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1) Dizion. 5° Ed. .
ARMONICO.
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ARMONICO.
Definiz: Add. Di armonia, Che ha o rende armonia.
Dal grec. ἀρμονικὸς, lat. harmonicus. –
Esempio: Bellinc. Poes.: E posono in silenzio Ogni concento armonico le sfere.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 5: Che sinfonie sent'io sì poco armoniche?
Definiz: § I. Per Avente proporzione o convenienza. –
Esempio: Red. Son. 23: In quell'alma felice imprime e segna Quelle armoniche sue dolci maniere.
Esempio: Magal. Lett. scient. 80: Avendomi la madre natura fatto altrettanto disarmoniche le orecchie, quanto mi ha fatto armonico il naso.
Definiz: § II. Proporzione armonica chiamasi dai Matematici quella, il cui primo numero, o prima grandezza, sta geometricamente al terzo, come la differenza tra il primo e il secondo, sta alla differenza tra il secondo e il terzo. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 3, 162: Che è altro l'analogia e la simiglianza o correspettività di proporzione o sia arimmetica o geometrica o armonica, se non un ordine di cose scambievolmente corrispondenti, comparate l'une coll'altre?
Definiz: § III. Medio armonico, e medietà armonica, dicesi pure dai Matematici quel numero o grandezza, che è il secondo di quelli che costituiscono una proporzione armonica. –
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 14: Medietà armonica, quando la prima differenza alla seconda sta come la prima grandezza alla terza.
Esempio: Grand. Instit. geom. 120: La prima alla terza è come l'eccesso della prima dalla seconda, all'eccesso della seconda dalla terza, e questa linea di mezzo dicesi media armonica.
Definiz: § IV. Capo armonico, dicesi volgarmente d'un uomo d'indole allegra, e che ha alquanto del bizzarro e dello stravagante.